Ieri, sabato 6 febbraio, alle ore 18:00, si è celebrata nella parrocchia di San Bernardo a Carmagnola la Santa Messa di trigesima in suffragio di Domenico Agasso Senior, scomparso nella notte del 1° gennaio 2021 (articolo qui), all’età di quasi 100 anni, li avrebbe compiuti il 13 di questo mese. Decano dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte e decano dei vaticanisti in Italia, la sua memoria perdurerà non solo nei componenti di una grande Famiglia che risiede nel suo amatissimo Borgo San Bernardo di Carmagnola, ma in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di averlo come Maestro di Giornalismo, con la G maiuscola, e in tutti coloro che lo hanno conosciuto e lo hanno apprezzato per il suo essere persona libera e controcorrente, un gran signore, dentro e fuori, con il suo stile inconfondibile, le sue “occhiatacce” severe e burbere e le sue risate fresche e genuine.
Pepi Merisio, già collaboratore di «Epoca», di cui Domenico Agasso Senior fu Direttore
Per il compimento dei 90 anni di Agasso, nel 2011, ci fu una rimpatriata per festeggiarlo, con lui anche il figlio Renzo e il nipote Domenico Jr: tre generazioni di giornalisti, insieme ad altri giornalisti per una giornata indimenticabile. Poco tempo prima, mio marito Carlo ed io, accompagnammo a casa di Domenico Agasso il celebre fotografo professionista Pepi Merisio (1931-2021), nato a Caravaggio: fra i due esisteva una solida stima e amicizia, maturate in anni di proficua collaborazione. Provvidenza ha voluto che Merisio, fotoreporter del pontificato montiniano, se ne andasse il 3 febbraio 2021, pochi giorni dopo la scomparsa dell’amico che aveva seguito tutti i viaggi apostolici di Paolo VI.
Riproduciamo qui di seguito il video girato nel 2013, quando, a 92 anni, Agasso tenne una delle sue lezioni di Storia all’Università della Terza Età, dedicata ad «Amedeo, figlio di Vittorio Emanuele II – Re di Spagna dal 1870 al 1873».
