450 anni fa nasceva Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, autore di capolavori eccezionali e di testimonianza di sacra pittura ineguagliabile
Conversione di San Paolo, 1601. Olio su tela, 230 × 175 cm., Roma, Basilica di Santa Maria del Popolo
Nacque a Milano il 29 settembre 1571 e morì a Porto Ercole, in provincia di Grosseto il 18 luglio 1610. Si formò a Milano e operò a Roma, Napoli, Malta e in Sicilia fra il 1593 e il 1610. Caravaggio acquisì grande fama internazionale sia in vita che post mortem. Ha dato inizio alla scuola caravaggesca e ha esercitato una forte influenza sulla pittura barocca del Seicento. In seguitò fu posto nell’oblio, per essere pienamente riscoperto nel Novecento ed oggi considerato uno dei più celebri rappresentanti dell’arte occidentale di tutti i tempi. L’iconografia del grande maestro lombardo dimostrano un’eccezionale sensibilità nell’osservazione autentica della condizione umana, fisica ed emotiva, accentuata dalla grande fedeltà al modello dal vivo e dallo straordinario uso scenografico della luce.
Animo particolarmente irrequieto, nella sua breve esistenza affrontò gravi vicissitudini. Data cruciale nella vita di Caravaggio fu il 28 maggio 1606: responsabile di un omicidio durante una rissa, venne condannato a morte, per questa ragione fuggì dalla legge per il resto della sua vita per scampare alla pena capitale. Morì in circostanze misteriose a soli 38 anni, lasciando all’umanità un patrimonio d’arte cattolica di eccezionale valore spirituale.
Crocifissione di san Pietro, 1601, Olio su tela, 230 × 175 cm., Roma, Basilica di Santa Maria del Popolo
Cattura di Cristo, 1598, Olio su tela, 133,5 × 169,5 cm., Dublino, National Gallery of Ireland.
Mappa dei viaggi di Caravaggio