23 febbraio 1455: pubblicazione della Bibbia di Gutenberg, il primo libro al mondo stampato con caratteri mobili
La Bibbia di Gutenberg o «Bibbia a quarantadue linee» (B42) venne realizzata a Magonza, a partire dal 23 febbraio1453 per finire nel 1455, nell’officina tipografica di Johannes Gutenberg, coadiuvato dall’incisore Peter Schöffer. Composta i due volumi in folio di 322 e 319 fogli (per un totale di 641 fogli, ossia 1282 pagine), essa riproduce il testo della Vulgata, la bibbia latina tradotta da san Gerolamo nel V secolo: l’Antico Testamento occupa il primo volume e una parte del secondo, che contiene anche tutto il Nuovo Testamento. Gutenberg ideò tipi di carattere che imitavano la scrittura gotica, la più usata all’epoca in Germania.
Quaranta copie furono stampate su pergamena; 140 su carta di canapa, importata dall’Italia. Venduta per sottoscrizione, questa Bibbia latina fu originariamente acquistata da istituzioni religiose, soprattutto monasteri. Dei 180 esemplari originali, 49 si sono conservati fino al 2009 e alcune pagine sciolte si trovano in alcune biblioteche, come quella del museo Correr di Venezia o la biblioteca municipale di Colmar. La maggior parte degli esemplari si trova in Germania. In Francia, la Bibliothèque nationale de France ne possiede tre copie su pergamena, e la Biblioteca Mazzarino una copia su carta. In Svizzera, la Fondazione Martin Bodmer espone permanentemente il suo esemplare.