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Polonia: mons. Gadecki critica duramente il Sinodo

FSSPX – Attualità

Mons. Stanisław Gądecki, arcivescovo di Poznań e presidente della Conferenza episcopale polacca, ha rilasciato una lunga intervista a Catholic World Report dove analizza la prima parte del sinodo sulla sinodalità svoltosi a Roma. Fa numerose critiche alla sostanza e alla forma.

Sul metodo
“Poiché tutti erano invitati a partecipare, la voce ‘non cattolica’ era talvolta più udibile di quella ‘cattolica’”, nota il presule. “La diversità di opinioni, a volte al limite dell’ortodossia, si è riflessa in parte nel documento finale”.

Mons. Gadecki ammette che il sistema dei circoli minori, dove “era necessario ‘ascoltare senza pregiudizi'” non è favorevole al dialogo, “vale a dire alla ricerca razionale della verità”. E la distribuzione dei temi “assegnati preventivamente a ciascun tavolo (…) escludeva conversazioni su altri argomenti”.  Continua a leggere

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Perché dobbiamo ritornare al patriarcato

Perché dobbiamo tornare al patriarcato

Roberto de Mattei – Corrispondenza Romana

Dopo l’omicidio di una giovane donna, Giulia Cecchettin, avvenuto lo scorso 11 novembre, l’Italia ha scoperto di essere minacciata dal “patriarcato”. Il titolo di un dossier del quotidiano La Repubblica del 24 novembre è eloquente: “Femminicidi fermiamo la strage”. La tesi, che è la stessa diffusa dai mass-media, dai social e da ogni tipo di influencer, è che esiste una strage di femminicidi e la responsabilità va attribuita alla cultura del “patriarcato”, ancora dominante. Bisogna combattere il patriarcato per fermare la violenza contro le donne.

Il patriarcato era un sistema sociale che sanciva l’autorità dell’uomo e la divisione dei ruoli all’interno della famiglia. L’autorità paterna è stata sempre considerata, ad eccezione del tempo presente, come uno degli elementi invariabili dell’ordine sociale, necessaria a tutti i popoli e in tutti i tempi. Per secoli, il padre ha esercitato nella famiglia il ruolo che il sovrano esercitava nella società politica (la stessa parola patria deriva da padre) e che il Papa, il “Santo Padre” esercita nella Chiesa.

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La sfida tra il “distruggere tutto” e il costruire con l’educazione familiare

La sfida tra il “distruggere tutto” e il costruire con l’educazione familiare

Fabio Fuiano – Corrispondenza Romana

Ancora non si placa il violento attacco perpetrato nei confronti della famiglia ad opera di movimenti femministi: sull’onda della giornata del 25 novembre scorso, degli omicidi, anche recenti, perpetrati ai danni di donne da parte di fidanzati e mariti violenti, si cerca a tutti i costi di far passare l’idea che quanto sta avvenendo sia il risultato di una cultura patriarcale. È stata letteralmente “scolpita” nei media, sui social e negli striscioni delle manifestazioni la frase pronunciata dalla sorella di Giulia Cecchettin, riguardo a Filippo Turetta: «Filippo non è un mostro. Molte persone lo hanno additato come un mostro, come un malato. Lui non è un mostro, perché un mostro è un’eccezione che esce dai canoni normali della società. Lui è un figlio sano della società patriarcale che è pregna della cultura dello stupro».  Continua a leggere

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La vera violenza sulle donne? Il disordine sui fini della famiglia

La vera violenza sulle donne? Il disordine sui fini della famiglia

Fabio Fuiano – Corrispondenza Romana

Il 25 novembre scorso, in diverse città italiane, si sono tenute una serie di manifestazioni in occasione della “giornata mondiale contro la violenza sulle donne”. Anche la Città eterna non ne è stata esente, con migliaia di persone che si sono radunate a Circo Massimo e hanno sfilato fino a piazza San Giovanni per manifestare il loro dissenso nei confronti del cosiddetto “patriarcato”. Ciò, arrivando persino ad assaltare la sede della Onlus ProVita & Famiglia, cui va la nostra piena solidarietà. A detta degli organizzatori dell’evento, è proprio il “patriarcato” a costituire il male profondo della società, radicato nella nostra cultura, causa della morte di numerose donne. Secondo la narrazione femminista, la violenza sulle donne che ha monopolizzato i giornali e i media nei recenti fatti di cronaca, trova la sua spiegazione in una fantomatica colpevolezza del genere maschile, tanto da invocare un “mea culpa” degli uomini in quanto uomini. Gran parte dei luoghi di transito dei pendolari romani, e persino gli autobus, sono stati letteralmente tappezzati di manifesti riguardanti questo tema, con tanto di patrocinio (ancora il patriarcato!) della Regione Lazio ad una campagna di sensibilizzazione con il volto di Nancy Brilli.  Continua a leggere

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Ucraina, cala del 20% la fiducia in Zelensky

Zelensky

Imola Oggi

La guerra in Ucraina logora la popolarità di Volodymyr Zelensky. In un anno la fiducia nel presidente è calata di oltre il 20%, a quanto emerge da un sondaggio pubblicato oggi 18 dicembre dall’Istituto internazionale di sociologia di Kiev. E mentre al fronte si riducono le operazioni militari per mancanza di munizioni e rifornimenti stranieri, anche il capo delle Forze Armate ucraine, Valery Zaluzhny (forte anche del sostegno personale – sempre secondo il sondaggio – dell’88% della popolazione), torna a incalzare con altre critiche il presidente. Continua a leggere

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Vaticano: il DDF ricorda la condanna della Massoneria

FSSPX – Attualità

In risposta a un vescovo filippino, il Dicastero per la Dottrina della Fede (DDF), attraverso un documento firmato dal prefetto, cardinale Manuel Victor Fernandez e approvato da papa Francesco nel corso di un’udienza, ricorda che un cattolico non può appartenere alla Massoneria.

Mons. Julito Cortes, vescovo di Dumaguete, ha infatti contattato la DDF per ottenere una risposta romana su questo tema che talvolta incontra l’opposizione di alcuni membri dello stesso clero filippino.

Il contesto di questa consultazione
Lo scorso aprile la Conferenza episcopale filippina ha diffuso un comunicato sulla questione, inserito nel contesto della fase locale del sinodo. Allora è stato vivace il dibattito sulla partecipazione dei “massoni cattolici” alle consultazioni sinodali. Alcuni fedeli credevano che la Chiesa avesse allentato le sue regole sull’appartenenza alla massoneria. Continua a leggere

 

 

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