29 marzo 1918: nel cielo di Ponte di Piave il maresciallo pilota Ernesto Cabruna da Tortona affronta da solo undici aerei nemici, abbatte il capo pattuglia e disperde i rimanenti
Il combattimento aereo di Ponte di Piave del 29 marzo 1918, fece ottenere al maresciallo dell’Arma dei Carabinieri Ernesto Cabruba (1889-1960), il 4 aprile successivo, la promozione a sottotenente, avuta, per suo espresso desiderio, in commutazione della Medaglia d’Oro al V.M. In quell’occasione, infatti, attaccò da solo una formazione austro-ungarica composta da un bombardiere scortato da dieci caccia, riuscendo ad abbattere il capostormo. Gli altri aerei rinunciarono alla missione e tornarono indietro. A ricordo di questa impresa Achille Beltrame disegnò, in onore dell’eroe italiano, la copertina a colori della Domenica del Corriere (n. 36) dell’ 8 – 15 settembre 1918, intitolata Uno contro undici.