25 marzo 1991: muore il vescovo francese Marcel Lefebvre, paladino della Santa Messa di sempre, dell’autentica formazione sacerdotale, della Tradizione della Chiesa contro l’eresia modernista e fondatore della Fraternità Sacerdotale San Pio X
Monsignor Lefebvre compie un ultimo viaggio intercontinentale nel 1990 e si reca in Gabon. L’11 febbraio 1991, giorno della Madonna di Lourdes, fa la sua ultima conferenza ai seminaristi. L’8 marzo celebra la sua ultima Messa e parte per Parigi, ma nella notte del 9 marzo sveglia il suo autista e gli chiede di riportarlo in Svizzera. Viene ricoverato d’urgenza all’ospedale di Martigny, il 18 marzo viene operato, il 24 marzo, domenica delle Palme, il suo stato peggiora rapidamente. Il giorno 25 marzo 1991, festa dell’Annunciazione, quell’anno coincidente con il Lunedì Santo, alle 03:25, mentre il Superiore Generale della Fraternità, don Franz Schmidberger, e il Direttore del Seminario di Ecône, don Michel Simoulin, pregano per lui, Mons. Lefebvre rende la sua anima a Dio. La Fraternità Sacerdotale San Pio X continua la sua opera per custodire la Fede cattolica nella Chiesa, quindi in difesa della Santa Messa in Vetus Ordo e del sacerdozio, grazie ai suoi seminari in Svizzera, in Francia, in Germania, in Argentina, in Australia, nelle Filippine, negli Stati Uniti.