21 marzo 547: dies natalis di San Benedetto da Norcia
San Benedetto da Norcia è il patriarca del monachesimo occidentale. Dopo un periodo di solitudine presso il sacro Speco di Subiaco, passò alla forma cenobitica prima a Subiaco, poi a Montecassino. La sua Regola, che riassume la tradizione monastica orientale adattandola con saggezza e discrezione al mondo latino, apre una via nuova alla civiltà europea dopo il declino di quella romana. In questa scuola di servizio del Signore hanno un ruolo determinante la lode liturgica e la lettura meditata della Parola di Dio, alternata con i ritmi del lavoro in un clima intenso di carità fraterna e di servizio reciproco. Nel solco di San Benedetto sorsero, nel continente europeo e nelle isole, abbazie e monasteri, dove si salvò dai barbari la cultura sacra e profana di tutto l’Occidente e attorno ai quali si sviluppò la civiltà europea: bonifica dei territori e lavoro per la popolazione, diventando centri di vita spirituale e materiale. Ora et labora, il motto di San Benedetto. Due secoli dopo la sua morte, saranno più di mille i monasteri guidati dalla sua Regola. Paolo VI lo proclamò patrono d’Europa il 24 ottobre 1964.