Guido da Spoleto (855 – 894) è stato re di Italia dall”889 all’894) e imperatore (891-894). È talvolta citato con altri numerali, in quanto fu primo imperatore e re d’Italia del suo nome, secondo della dinastia dei Guidonidi e terzo duca di Spoleto a nome Guido. Il padre della storiografia italiana, con particolare riguardo alla medievistica, il presbitero Ludovico Antonio Muratori ha lasciato importanti riferimenti su Guido II di Spoleto negli Annali d’Italia. La sua identità è in particolare confusa con quella di Guido III di Spoleto, suo nipote e predecessore al ducato. Figlio secondogenito di Guido I, duca di Spoleto e Itta, figlia di Sicone I di Benevento, apparteneva al potente lignaggio dei Guidonidi, imparentati con la dinastia Carolingia tramite Adelaide di Lombardia, figlia di Pipino d’Italia e nonna di Guido. Usata dall’Alto Medioevo fino al XIX secolo per l’incoronazione dei Re d’Italia, la corona ferrea, custodita nella cappella di Teodolinda del Duomo di Monza, incoronò anche  per lungo tempo gli imperatori del Sacro Romano Impero. All’interno della corona vi è una lamina circolare di metallo: la tradizione vuole che essa sia stata forgiata con il ferro di uno dei chiodi che servirono alla crocifissione di Gesù, per questa ragione la corona è venerata come reliquia.