2 febbraio 962: Ottone di Sassonia è incoronato da papa Giovanni XII
Ottone, detto il Grande, duca di Sassonia, re di Germania dal 936, dal 951 re d’Italia e Imperatore del Sacro Romano Impero dal 962. era il figlio di Enrico I l’Uccellatore e di Matilde di Ringelheim. Dopo la morte di Liudolfo, forse avvelenato da Berengario II nel castello di Pombia, si rese necessaria una campagna militare in Italia, durante la quale Ottone fu incoronato Imperatore dei romani da papa Giovanni XII in San Pietro. L’anno dopo l’Imperatore era ancora in armi contro Berengario d’Ivrea quando i suoi corpi di élite dell’esercito scoprirono una corrispondenza tra Papa Giovanni XII e il figlio del marchese d’Ivrea, Adalberto. Adirato, Ottone giunse a Roma nell’autunno dello stesso anno, mentre il Pontefice fuggì in un castello del nord del Lazio. Giovanni scomunicò tutti i firmatari delle accuse che gli furono imputate (spergiuro, omicidio, incesto), compreso l’Imperatore, il quale depose il Papa, nominando al suo posto un laico, responsabile delle biblioteche lateranensi, che prese il nome di Leone VIII. Ottone emanò un atto, Privilegium Ottonianum, in cui si dichiarava che l’Imperatore aveva il diritto di scegliere e confermare il Pontefice a lui gradito.
Miniatura medievale con Ottone I in battaglia