29 gennaio 1886: Karl Benz brevetta la prima automobile al mondo
L’ingegnere tedesco Karl Friedrich Benz (Karlsruhe, 25 novembre 1844 – Ladenburg, 4 aprile 1929) realizzò un motore atto a muovere una vettura senza bisogno di cavalli. Benz poté registrare il suo motore e la vettura su cui era montato, la Benz Patent Motorwagen con un unico brevetto nel 1886. La prima autovettura della storia era un triciclo con grandi ed esili ruote a raggi, mosso da un motore monocilindrico orizzontale a quattro tempi di circa un litro di cilindrata, che erogava 0,8 cavalli. Per Benz si trattava solo di una semplice soddisfazione personale, ovvero quella di rendere motorizzata la bicicletta, senza pensare ad un possibile vantaggio commerciale. Sua moglie Bertha fu invece più lungimirante: convinta del potenziale dell’invenzione e volendo dimostrare la praticità di questa primordiale autovettura, rubò di nascosto uno dei tre prototipi e con due dei suoi figli intraprese un lungo e memorabile viaggio all’insaputa del marito nell’agosto del 1888. Guidò da Mannheim a Pforzheim per 104 chilometri per andare a trovare sua madre. Durante il viaggio, però, ebbe bisogno di fare rifornimento così, visto che la vettura utilizzava come carburante il Ligroin – un solvente reperibile solo in farmacia – pertanto si fermò a comprarlo in una farmacia di Wiesloch, che divenne, così, la prima stazione di servizio della storia. L’intraprendente iniziativa di Bertha Benz avviò la popolarità all’invenzione del marito, il quale iniziò a prenderne in considerazione la produzione in serie e la vendita. Le impressioni di guida della signora Benz servirono anche a migliorare la vettura: insoddisfatta di come affrontava le salite, chiese al marito di aggiungere un cambio di velocità. Nell’estate del 1888, Benz vendette la sua prima auto ad un cliente francese, un costruttore di biciclette di Parigi.
Motore della Benz Patent Motorwagen