Comunicato. Papa Francesco sul caso della Comunità di Bose: decreto chiaro, va eseguito
Avvenire – Luciano Moia
In serata diffuso un comunicato dalla Sala Stampa vaticana in cui si riassumono i contenuti dell’udienza concessa giovedì mattina dal Papa al delegato pontificio, padre Cencini, e al priore Manicardi. Il decreto singolare del 13 maggio 2020, firmato dal segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, e approvato in forma specifica dal Papa, definiva «con chiarezza orientamenti e modalità» per risolvere il caso Bose, e oggi, a distanza di 10 mesi, Francesco ne ribadisce i contenuti «dei quali chiede l’esecuzione». Sono le parole di un comunicato diffuso stasera dalla Sala Stampa vaticana in cui si riassumono i contenuti dell’udienza concessa giovedì mattina dal Papa al delegato pontificio, padre Amedeo Cencini, e al priore di Bose, Luciano Manicardi. Continua a leggere
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La Massoneria contro il beato Carlo I d’Austria «re martire»
Corrispondenza Romana – P. Paolo M. Siano
L’ultimo Imperatore d’Austria è stato Carlo I (1887-1922) che ha regnato anche coi nomi di Carlo IV Re di Ungheria e Carlo III Re di Boemia. Questo monarca della Casa d’Asburgo-Lorena-Este è stato beatificato da San Giovanni Paolo II il 3 ottobre 2004. (vedi qui). Già nel XIX secolo è chiaro che il progetto massonico per una grande Repubblica universale ed europea implica la rovina della monarchia cattolica degli Asburgo (vedi qui). Anche i due volumi della Positio super virtutibus mostrano la grande lotta della Massoneria contro il Beato Carlo I d’Austria (cfr. Congregatio de Causis Sanctorum, Vindobonen. Beatificationis et Canonizationis Servi Dei Caroli e Domo Austriae Imperatoris ac Regis (1887-1922) – Positio super virtutibus et fama sanctitatis, voll. I-II, Roma 1994). Della Positio citerò volume e pagina. Continua a leggere
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Dossier sui 100 anni del PCI
Corrispondenza Romana – Mauro Faverzani
Come ben evidenzia la copertina, è dedicato alla ricorrenza del primo centenario dalla fondazione del PCI il Dossier del numero di marzo del mensile Radici Cristiane, diretto dal Prof. Roberto de Mattei. Le ricerche “genealogiche” sul Partito Comunista Italiano aiutano a comprendere la continuità tra antenati ed eredi, come evidenzia anche un articolo scritto da Augusto Del Noce nel 1974, per mostrare il nesso tra Palmiro Togliatti ed Enrico Berlinguer. Il PCI non ha mai pensato sé stesso come gli altri partiti. Si è dato una finalità ben maggiore, che potrebbe dirsi addirittura “escatologica”, sebbene sui generis, in quanto immanente alla storia: si è sempre proposto di cambiare la mentalità ed il senso comune degli Italiani, alienandoli dalla loro tradizione, religiosa e nazionale. Un’operazione essenzialmente culturale, dunque, in buona parte vinta purtroppo. Ora non sarà facile rimediare, ma nemmeno impossibile… Continua a leggere
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Sanremo, Beatrice Venezi schiaccia il politically correct: “Sono direttore, non direttrice d’orchestra”
il Giornale.it – Francesca Galici
Poche parole ma chiare e dette col sorriso dal palco più importante d’Italia: in pochi secondi, Beatrice Venezi calcia via il femminismo integralista. Dopo l’impalpabile presenza di Vittoria Ceretti sul palco del teatro Ariston nella terza serata, al festival di Sanremo è arrivata Beatrice Venezi. Di professione pianista e direttore d’orchestra, la co-conduttrice della quarta serata ha voluto immediatamente mettere in chiaro il suo ruolo nella serata ma, in generale, nell’ambito musicale, dimostrando che non sono le etichette a qualificare un professionista ma la sua bravura. Con una semplice frase, la pianista ha messo a tacere i ben pensanti del politically correct radical chic, sempre pronti a violentare la lingua italiana con le loro teorie campate per aria. Continua a leggere
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“Direttore? Poca autostima…”. La Boldrini processa la Venezi
il Giornale.it – Novella Toloni
Laura Boldrini ha commentato le polemiche sulla richiesta della Venezi di declinare al maschile il suo ruolo di direttrice d’orchestra senza risparmiare critiche alla 31enne. Quando si dice non perdere l’occasione per tacere. Mentre tutti applaudono alle parole di Beatrice Venezi, che ha scelto di dare un calcio al politically correct definendosi direttore d’orchestra, la voce fuori dal coro è quella di Laura Boldrini. Continua a leggere
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“Ha fatto il segno della Croce”. Arabi e atei contro Amadeus
il Giornale.it – Novella Toloni
Infiamma la polemica per il segno della croce che Amadeus si è fatto al via della prima puntata di Sanremo. Atei e arabi criticano, Povia parla di “cultura” e prende le parti del conduttore. La prima serata del festival di Sanremo è finita da poche ore e la polemica è già scoppiata. A scatenare l’ira contro la kermesse è stato il gesto compiuto da Amadeus poco prima di scendere la scalina del teatro Ariston. Continua a leggere