Il giro della settimana (7 febbraio 2021)

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Fornero: “nel 2011 fu Draghi a chiederci riforma delle pensioni”

Imola Oggi

Elsa Fornero a Studio24: “fu Draghi con la sua lettera del 2011 a chiedere al governo Monti la riforma delle pensioni e del mercato del lavoro. I tecnici non sono cattivi, ma agiscono per necessità per il bene del Paese.” “Fu lo stesso Draghi, il 5 agosto 2011, a firmare, come vice governatore della Banca Centrale Europea, insieme a Trichet, che allora era il presidente, la una lettera in cui chiedeva impegni precisi al governo italiano e tra questi c’erano due riforme che furono quelle che Mario Monti, il giorno dopo l’inaugurazione del nostro governo, chiese a me di fare.  Continua a leggere

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È allarme, chiese e principi non negoziabili sotto attacco

Mauro Faverzani

La libertà religiosa è a rischio nel mondo. L’allarme è giunto, forte e chiaro, dalla Comece-Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione Europea: tra gli Stati membri dell’Ue v’è una crescente tendenza a «trascurare il diritto fondamentale alla libertà religiosa», benché sia protetto dall’art. 9 della Convenzione europea dei diritti umani e dall’art. 10 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione. A dichiararlo venerdì scorso è stato il presidente, il card. Jean-Claude Hollerich, che ha spiegato come, in particolare, le misure adottate per «prevenire la radicalizzazione e l’incitamento all’odio ed al terrorismo» abbiano «un impatto negativo sulle confessioni religiose». Francia docetContinua a leggere

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Il Gran Maestro Bernhard Scheichelbauer (GLvÖ) e la Chiesa 1948-1950

Al termine della Seconda guerra mondiale anche in Austria la Massoneria si riorganizza. I massoni sopravvissuti al regime nazista ricompongono quella che nel 1918, al tempo della prima Repubblica d’Austria, fu fondata col nome di Gran Loggia di Vienna (Großloge von Wien – GLvW). Nel 1945 rinasce infatti la Großloge von Wien für Österreich (GLvWfÖ) che nel 1952 ottiene il riconoscimento dalla Gran Loggia Unita d’Inghilterra. Nel 1955, con il ritiro delle truppe di occupazione dall’Austria, la Gran Loggia prende l’attuale denominazione di Gran Loggia d’Austria (Großloge von Österreich – GLvÖ; vedi quiContinua a leggere

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Marcel De Corte e l’intelligenza in pericolo di morte

Andrea Mondinelli

Mai come oggi emerge il dato eclatante della crisi del buon senso, che colpisce persone di sinistra e di destra, progressisti, conservatori e pure frange tradizionaliste. In questo panorama desolante, è utile riprendere gli insegnamenti degli illustri maestri del secolo scorso. Tra di essi spicca la figura del filosofo Marcel De Corte (1905-1994). Nel suo capolavoro del 1969, L’intelligenza in pericolo di morte (Giovanni Volpe Editore, Roma 1975), è presente un capitolo, “L’informazione deformante”, che è di un’attualità sconvolgente. Continua a leggere

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Palamara rilancia: “Fatemi raccontare il “Sistema”. E adesso il Csm potrebbe ascoltarlo

Felice Manti – Massimo Malpica

Terremoto nella giustizia dopo il libro con Sallusti. L’ex leader Anm: “Querele? Non mi intimidiscono: se il Consiglio chiamerà, spiegherò tutto”. Il laico Lanzi: “Giusto sentirlo”. Appuntamento al Csm. È quello che voleva Luca Palamara, l’ex leader Anm che con le sue rivelazioni contenute nel libro Il Sistema di Alessandro Sallusti potrebbe riscrivere la storia giudiziaria degli ultimi anni. Continua a leggere

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Il Papa aveva “scelto” Draghi e spunta l’asse con il Quirinale

Chiesa e post concilio

Draghi: personalità e caratura del tutto diverse rispetto a chi lo ha preceduto, ha potenti entrature, ma non si sa bene chi influenzerà chi… Ha studiato dai gesuiti, approvato da Civiltà Cattolica, già ricevuto gioiosamente da Bergoglio e festosamente al Meeting di CL, lavorò a quattro mani con Prodi per farci entrare nell’euro. Da notare i PdC dal 2011 non votati per quel ruolo dal popolo: Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, Conte, Conte, ora forse Draghi… più o meno tutti dell’area ex sinistra DC e accomunati da frequentazioni ed esperienze con percorsi paralleli negli stessi contesti (Sachs, Bilderberg, Trilaterale)… il problema politico principale dell’Italia è lì… praticamente siam governati, commissariati dal 2011 da entità sovranazionali col Vaticano “progressista” come sponsor… Si dice che Draghi sia cambiato negli ultimi anni, abbandonando o quantomeno rivedendo alcune sue idee ed esperienze in proposito all’ortodossia mercatista e monetarista; vedremo. Il giudizio è e rimane negativo, salvo prove contrarie e cambiamenti totali.  Continua a leggere

 

 

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