Il giro della settimana (16 maggio)

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Le Brigate Rosse come i terroristi islamici del Bataclan

di Luca Della Torre – Corrispondenza Romana

La settimana scorsa il Presidente del Consiglio Draghi, nel corso di un colloquio con il Presidente francese Macron, ha definitivamente ottenuto di porre fine alla latitanza dei criminali comunisti delle Brigate Rosse che da decenni vivono in Francia sotto il compiacente ombrello politico protettivo della cosiddetta “dottrina Mitterand”. I terroristi delle Brigate Rosse latitanti in Francia, in verità, sono stati da anni riconosciuti definitivamente colpevoli – con sentenze passate in giudicato dalla giustizia italiana – di una serie di crimini penali gravissimi, omicidi di magistrati, funzionari delle forze dell’ordine, giornalisti e cittadini “colpevoli” di opporsi al delirio criminale dell’ideologia rivoluzionaria marxista che animò il tentativo di sovversione in chiave comunista dello stato di diritto nei cosiddetti “anni di piombo”, gli anni ’70 ed ’80.  Continua a leggere

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Il Canada apre a poligamia e poliandria

di Tommaso Scandroglio – Corrispondenza Romana

C’è un giudice che in Canada ha legalizzato il poliamore. La vicenda è la seguente. Bill e Eliza hanno una relazione. In questa relazione, con il consenso sia di Bill che di Eliza, si inserisce anche Olivia, la quale diventa amante sia di lui che di lei. Poi Bill ed Eliza hanno un bambino di nome Clarke. Nella crescita del bambino si occupa anche Olivia la quale, tramite alcuni farmaci, riesce a produrre del latte e ad allattare Clarke. Continua a leggere

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Su Radici Cristiane di maggio Lejeune, De Maistre ed epidemie

Mauro Faverzani – Corrispondenza Romana

Tratta dei «Guerrieri serafici» al servizio della Chiesa l’editoriale proposto sul numero di maggio di Radici Cristiane dal direttore, il Prof. Roberto de Mattei: «La Chiesa non ha mai professato il pacifismo – scrive – Oggi si confonde la pace, che è la tranquillità nell’ordine della legge naturale e divina, con il pacifismo, che è un atteggiamento di rinuncia alla Verità ed alla lotta per affermarla. Pacifici, ma non pacifisti, furono, nella Chiesa, i guerrieri serafici: guerrieri senza odio, guerrieri mossi dall’amore di Dio e pronti per questo amore a fare l’olocausto della propria vita. Oggi più che mai abbiamo bisogno di guerrieri disposti a combattere ed a morire per Cristo in un mondo che gli volta le spalle». Continua a leggere

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La «Corredentrice» nel ‘900 fino a Papa Pio XI

P. Paolo M. Siano – Corrispondenza Romana

Alla luce dei miei due precedenti articoli (vedi qui e qui) osservo che tra il ‘600 e il ‘700 il titolo «Corredemptrix» («Corredentrice») compare in trattati teologici, specialmente di gesuiti di lingua spagnola, e in testi di predicazione. Nell’800 questo bellissimo titolo mariano viene sostenuto in opere teologiche, in scritti di laici cattolici, in omelie e scritti episcopali, fino a entrare, al tempo di Papa Leone XIII, nella raccolta degli atti ufficiali della Chiesa: gli Acta Sanctae Sedis (1865-1908) e gli Acta Apostolicae Sedis (1909-…).

Prima di entrare nel XX secolo, indico altri due testi ottocenteschi in favore del titolo di «Corredentrice». Continua a leggere

 

 

 

 

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