Il popolo pro-life in marcia contro 194 ed eutanasia: Pillon lancia il testo unico per la famiglia
Stefano Pagliarini – Today Cronaca
Il primo obiettivo è quello di celebrare la vita e il secondo è sottolineare l’importanza della vita dal concepimento alla morte naturale. E’ quanto spiegato dal palco della marcia per la vita 2021, la manifestazione che ha richiamato a Roma il popolo dei cosiddetti “pro life”. In centinaia si sono ritrovati alle 11 ai Fori imperiali, proprio sotto l’Altare della Patria. Ma gli obiettivi sono anche politici, infatti dal palco gli organizzatori non hanno nascosto di voler lavorare per abrogare la legge 194 sull’aborto e ogni forma di permissivismo sul fine vita. Continua a leggere
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Marcia per la Vita. Contro l’aborto e il Ddl Zan associazioni scendono in piazza
Rai News
Ai Fori imperiali a Roma la decima edizione della Marcia per la Vita, sospesa l’anno scorso per il Covid. Le associazioni pro-vita sono scese in piazza in una mobilitazione statica per il diritto di ogni bambino a venire al mondo ed una campagna contro il ddl Zan “le cui prime vittime saranno le donne e i bambini “. La legge 194, a 43 anni dalla sua approvazione, continua a vedere due fronti contrapposti: ‘omicidio’ legalizzato o battaglia di civiltà. Ma quella di oggi è solo l’ultima, in ordine di tempo, messa in discussione della legge 194 della quale, a più riprese, sono state richieste modifiche. Continua a leggere
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A Roma la Marcia per la Vita 2021
Acistampa
ROMA , 22 maggio, 2021 / 6:25 PM (ACI Stampa).-
“Sono qui innanzitutto per condividere con tutti voi la gioia e la festa della vita e per testimoniare l’impegno della Chiesa, dei credenti e di tante persone di buona coscienza a favore, a servizio e a tutela della vita umana dal suo sorgere fino al suo naturale chiudersi, in tutta la varietà delle sue espressioni, soprattutto di quelle maggiormente segnate da fragilità, sofferenza e fatica”. Lo ha detto Monsignor Antonio Suetta, Vescovo di Ventimiglia-Sanremo intervenuto oggi alla Marcia per la Vita che si è svolta a Roma. Continua a leggere
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Roma, ai Fori Imperiali la Marcia per la Vita
Adnkronos
Ai Fori imperiali a Roma la decima edizione della Marcia per la Vita, sospesa l’anno scorso per il Covid. Le associazioni pro-vita sono scese in piazza in una mobilitazione statica per il diritto di ogni bambino a venire al mondo ed una campagna contro il ddl Zan “le cui prime vittime saranno le donne e i bambini “. In piazza sono risuonate le parole di papa Wojtyla: “Non staremo a guardare, ma ci alzeremo in piedi”. La manifestazione è stata aperta dalla presidente della Marcia per la Vita, Virginia Coda Nunziante che ha dato la parola, a nome dei loro rispettivi governi, a Janusz Kotanski – Ambasciatore della Polonia presso la Santa Sede e ad Eduard Habsburg – Ambasciatore dell’Ungheria presso la Santa Sede. Hanno quindi preso la parola John Smeaton , presidente di Society for the Protection of the Unborn Children e monsignor Antonio Suetta, vescovo di Sanremo-Ventimiglia. Continua a leggere
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La proposta di legge Zan, un flagello alle porte in Italia
Roberto de Mattei
In Italia la minaccia del coronavirus fa dimenticare talvolta l’esistenza di altri flagelli, come il devastante disegno di legge in discussione in Parlamento, dal titolo Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità. Questa proposta legislativa è conosciuta come “legge Zan”, perché prende il nome dal deputato del Partito Democratico Alessandro Zan che l’ha presentata, ma ha alle sue spalle venticinque anni di storia. Il primo disegno di legge contro l’omofobia fu proposto infatti nel 1996 dal deputato di Rifondazione comunista Nichi Vendola. Nel 1999, il governo comunista di Massimo D’Alema approvò un decreto dal titolo Misure contro le discriminazioni e per la promozione di pari opportunità. La legge non passò perché il governo D’Alema cadde il 24 aprile 2000. Tra il 2013 e il 2014, il governo delle “larghe intese” di Enrico Letta tentò invano di far approvare un nuovo disegno di legge contro l’omofobia presentato dal deputato del Pd Ivan Scalfarotto. Continua a leggere
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L’autogol del cardinale Bassetti
Tommaso Scandroglio – Corrispondenza Romana
C’è chi gioca nella nostra squadra, ma vuole vincere a suon di autogol. Il cardinal Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, in occasione della santa Messa per gli operatori dell’informazione, ha dichiarato: «Noi siamo per la difesa e la dignità di tutti, di qualunque uomo o donna, bisogna difendere sempre i diritti della persona. Mai omologare». Poi si è riferito al Ddl Zan, proposta di legge che «andrebbe più corretta che affossata. Io penso che la legge potrebbe essere fatta meglio perché la legge dovrebbe essere chiara in tutti i suoi aspetti senza sottintesi. Chiedo solo chiarezza». Continua a leggere
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L’ideologia gender vacilla in tutto il mondo
Mauro Faverzani – Corrispondenza Romana
La cronaca dei giorni scorsi ci ha regalato uno spaccato di vita reale ben diverso da quello propagandato dalla grancassa ideologica dei media di tutto il mondo e proprio per questo degno d’esser conosciuto, per capire come nel cuore dei popoli vi sia ancora spazio, grazie a Dio e nonostante tutto, per la legge naturale.
Partiamo dalla Lituania. Una «Marcia in difesa della famiglia» è stata organizzata spontaneamente dalla gente comune lo scorso 15 maggio a Vilnius contro una proposta di legge mirata ad autorizzare le unioni civili per coppie dello stesso sesso, nonché a conceder loro diritti in termini di eredità e di comproprietà dei beni, garanzie procedurali, la possibilità di cambiare cognome, pur senza dare la possibilità di adottare bambini. Continua a leggere